Palermo – Promozioni e amarezze, quando l’ultima giornata è thriller
Ventuno anni fa uno scenario che ricorda quello di adesso: la festa per la Serie B partì dopo l’harakiri del Messina al «Partenio».
Non solo delusioni. In B indimenticabile la beffa con il Lecce, ma c’è pure la salvezza
ottenuta in Serie A.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina ripercorre alcune situazioni decise proprio negli ultimi 90 minuti di campionato che non sempre sono stati benevoli col Palermo. Andò bene quando i rosanero dovevano giocarsi la promozione col Messina impegnato ad Avellino. Il rigore sbagliato da Torino e poi il vantaggio degli irpini portarono il Palermo in B. Ed oggi c’è ancora l’Avellino sulla strada di una squadra che vuole recuperare la migliore posizione finale possibile.
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Non andò bene invece nel 1999 quando una Fermana decimata da un’intossicazione alimentare riuscì a vincere a Battipaglia col Palermo che in seguito fu eliminato ai playoff al primo turno. Un’ultima giornata amara nello scontro di Lecce del 2003 e poi le due beffe di Salerno e col Cittadella nel 2018 e nel 2019. Ma c’è anche una salvezza in A salvata all’ultima giornata battendo al Barbera un tranquillo Verona. E poi quel Palermo-Cesena, contro una squadra già salva , col rigore sbagliato da Coronado. Poteva cambiare le sorti del club, poi andato incontro al fallimento.
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