La partita per dalla nazionale italiana contro la Macedonia lascerà sicuramente molti strascichi a tutti i calciatori che l’hanno vissuta. Per molti i due spareggi avrebbero rappresentato l’ultima occasione per giocarsi il mondiale. Così nei giorni che seguono il disastroso fallimento degli azzurri, alcuni giocatori iniziano ad accarezzare l’idea di dire basta all’Italia. Tra questi come riportato da Repubblica, potrebbe esserci anche Ciro Immobile, che dopo l’ennesima prova deludente in nazionale, in un match decisivo, è stato affossato dall’opinione pubblica. L’attaccante nei suoi anni in nazionale non ha mai inciso e non è mai riuscito a caricarsi l’attacco sulle spalle così come gli riesce da anni alla Lazio.
I numeri di Immobile
Per l’attaccante di Torre Annunziata, dal 2014 in nazionale, il rapporto con il gol in maglia azzurra è sempre stato un tabù. In 55 presenze solo 15 gol, troppo poco per uno che alla Lazio, dal 2016 ha segnato 144 reti in 202 presenze. Tuttavia, Immobile nell’era Mancini è stato il capocannoniere con 8 reti segnate, spiccano i gol con Turchia e Svizzera dell’Europeo vinto quest’estate. Adesso però, il 32enne potrebbe valutare il ritiro dalla nazionale, stanco anche di essere sempre al centro delle critiche di tifosi e opinionisti. La mancata qualificazione ai mondiali peserà tantissimo, visto che anche nel 2017, contro la Svezia era in campo. Inoltre Immobile giovedì era uno dei pochissimi in rosa ad aver giocato almeno un minuto agli ultimi mondiali disputati dall’Italia, quelli del 2014 in Brasile. Un rapporto, mai decollato tra Immobile e la maglia azzurra, che a questo punto, potrebbe essere arrivato alla fine.
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