Il conflitto militare che si sta verificando in Ucraina dal 24 febbraio sta mietendo le prime vittime anche nel mondo dello sport. È noto che stanno partecipando alla guerra anche dei civili, visto che il presidente ucraino Zelensky ha chiesto l’aiuto di chiunque sia in grado di imbracciare un’arma da fuoco. Fra coloro che hanno risposto “presente” all’appello del capo dello Stato, c’erano anche Yevhen Malyshev, Vitalii Sapylo e Dmytro Martynenko. Il primo era un’atleta molto conosciuto nel mondo del Biathlon, gli altri due erano invece dei calciatori delle serie inferiori ucraine. Come riportato da Sky Sport, Martynenko ha avuto la peggio dopo l’esplosione di una bomba indirizzata verso casa sua. Infatti, oltre al giocatore, è morta anche la madre. Per fortuna, sembra invece che la sorella minore e il padre siano soltanto feriti. Sapylo invece ha perso la vita in battaglia.
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LE VITTIME DELLO SPORT NELLA DURA GUERRA IN UCRAINA
Sono ore di continuo allarme in Ucraina, soprattutto per le continue sirene che avvertono i cittadini delle continue offensive dell’aviazione russa. Al quinto giorno di conflitto, le prime vittime della guerra che facevano parte del mondo dello sport sono già tre. Purtroppo, tutto fa pensare che il numero potrebbe aumentare, se non verranno ritirate le truppe comandate da Vladimir Putin, capo dello stato russo. La speranza è che la fine delle attività belliche arrivi il prima possibile, mentre l’Ucraina piange l’uccisione di migliaia di concittadini.
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