Capita spesso di sentire storie di calciatori che continuano a giocare malgrado la carta d’identità dica che l’età non è più quella consona e quella di Salvatore Nastasi è una di queste. Per i portieri l’età sembra essere sempre una formalità, basti pensare a Buffon o a Ballotta andando indietro nel tempo. Tutti giocatori che avevano superato i 40 anni e che erano ancora decisivi. Nastasi però ha superato tutti, nell’ultima partita del suo Torregrotta, squadra della provincia di Messina, è sceso in campo all’età di 58 anni. A riportare questa incredibile storia la pagina Instagram di Calciatori Brutti, che ha pubblicato il video della sua intervista dopo la fine della partita. Visibilmente emozionato, Salvatore Nastasi esprime tutta la sua gioia di poter scendere in campo.
La vita del ‘nonno’ Salvatore Nastasi
Come in tutte le storie del calcio di provincia, per Nastasi il pallone non è l’unico impiego. Dal lunedì al sabato il suo ‘ruolo’ è in una azienda metalmeccanica. A fine giornata via la tuta da lavoro per infilare i guantoni da portiere e allenarsi con ragazzi molto più giovani di lui. Poi arriva la domenica e quello diventa il momento in cui andare in scena, come questa domenica che grazie alle sue parate la sua squadra è riuscita a vincere per 2-1. Una partita che ha messo a dura prova nonno Nastasi, visto che l’illuminazione del campo era praticamente inesistente. A fine partita l’intervista, un po’ impacciato, vista la poca dimestichezza con le telecamere, ma felice di portare avanti la sua passione.
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