Palermo – Covid e mercato fermo: la rivoluzione Baldini non è ancora cominciata
Il tecnico è tornato al modulo di Boscaglia, la svolta resta però legata a un gruppo ancora da rafforzare.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci sottolinea tutte le difficoltà del Palermo attuale, dal covid che ha investito la squadra ad una cessione che sembrava imminente e invece non arriva. Tutto fermo, come il mercato, vincolato ad operazioni in uscita prima di qualunque nuovo arrivo. E anche Baldini è fermo, non ha potuto ancora mettere la sua impronta che in un certo senso è un ritorno al passato , al modulo tattico di Boscaglia. Dunque Baldini non inventerà nulla ma il cuo contrinuto potrà essere determinante in fatto di carattere ed esperienza.
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La squadra ha bisogno di rinforzi, questo è un dato di fatto. Ma come può acquistare se prima non vende? A meno che non si pensa di mettere qualche elemento fuori rosa. Oggi Baldini torna ad un modulo che Boscaglia utilizzava 300 giorni fa: un ritorno al passato con molti elementi che c’erano già col tecnico di Gela. Poi Filippi ed il suo 3-4-1-2 che ha orientato il mercato estivo. Ma è tutta colpa sua se le cose non hanno funzionato? Oggi il Palermo ha bisogno di qualità, cioè di un vero regista e di un trequartista con fantasia e che sappia incidere nella manovra offensiva.
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