Il regolamento vigente per l’assegnazione dei contributi per il minutaggio degli under finora non ha premiato particolarmente il Palermo. Come riportato nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia, tuttavia, con l’arrivo di Felici le cose potrebbero cambiare. Le norme in vigore prevedono che l’accesso alla graduatoria per ottenere il bonus relativo all’impiego di giocatori nati dopo il 1999 possa avvenire se vi sono tre titolari e un subentrato di tale età, in una stessa partita. I rosanero hanno rispettato questo requisito in una sola occasione, ossia contro la Virtus Francavilla. In quell’incontro, i siciliani avevano schierato Buttaro, Peretti, Doda e Silipo, raccogliendo 299 minuti con i propri under. Superato abbondantemente il limite minimo di 270 minuti, dunque. Invece, sono diversi i casi in cui il Palermo ci è andato solo vicino: con la Turris, con l’Avellino e con la Juve Stabia. Tutti minutaggi sopra i 230, ma non abbastanza per raggiungere il livello minimo previsto dal regolamento.
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COSA CAMBIA NEL PALERMO CON IL NUOVO UNDER FELICI
Felici, ormai virtualmente nuovo innesto del Palermo, potrebbe dare una grossa mano ai rosanero per il contributo under. Essendo un 2001 ed avendo buone chance di esser impiegato, il minutaggio dei “baby” palermitani potrebbe potenzialmente aumentare di molto. D’altronde, pare che il fantasista di proprietà del Lecce sia stato scelto per essere inserito nel nuovo scacchiere di Baldini, che sarà basato su un 4-2-3-1, con molte responsabilità sulle spalle dei tre dietro la punta. Pertanto, il Palermo potrebbe giovarsi dell’arrivo di Felici sia dal punto di vista del campo sia dal punto di vista “amministrativo“. Un acquisto dai mille risvolti, emozionali e non solo.
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