Urbano Cairo, proprietario del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando della stella dei granata, Andrea Belotti, acquistato dal Palermo nel 2015. Come riportato da ‘La Stampa’, il numero uno del club piemontese ha svelato alcuni retroscena di quella trattativa, ricordando come la cifra sborsata non fosse nemmeno così alta: 8 milioni di euro. “Lo stesso Palermo non ci credeva più di tanto. Lo abbiamo preso pagandolo otto milioni, cifra non da poco. Stiamo parlando dell’estate del 2015. Bisogna dire grazie alla pazienza e al lavoro di Ventura, perché solo con queste cose Andrea è diventato Belotti. Ora credo se ne andrà a zero da Torino, e ciononostante non mi sento tradito. Il motivo è semplice: noi abbiamo dato tanto a lui, ma lui ha dato tanto a noi”, ha concluso Cairo.
CAIRO: “BELOTTI VOLEVA ANDARSENE, SBAGLIAI A TRATTENERLO”
Urbano Cairo ha poi raccontato che nel 2018 c’era stato l’avvicinamento del Milan su Belotti, che sembrava gradire la destinazione. Il patron granata però non volle proseguire con la trattativa, vista anche l’importanza che stava iniziando a rivestire l’attaccante bergamasco per le sorti del Torino. Col senno di poi, tuttavia, non avrebbe rifatto la stessa scelta: “Nel tempo, come ho detto spesso, ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire. Succede che nella testa cambiano e se cambi nella testa rischi di andare incontro a infortuni da stress. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa. Era lì che sarebbe voluto andare. Io però dissi no, perché non potevamo interrompere quel tipo di rapporto ed armonia”.
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