salernitana cessione

Le sorti della Salernitana peggiorano

La telenovela sul caso Salernitana continua senza sosta, e gli scenari futuri si fanno ancora più apocalittici. Nella giornata di ieri la FIGC ha negato la proroga per trovare una nuova proprietà, che avrebbe permesso ai salentini di portare a termine il campionato. Il Trust, quindi si ritrova con soli 9 giorni per poter definire il preliminare di vendita, e un eventuale acquirente ne avrebbe altri 45 per perfezionarla. Ieri il presidente Gravina ha partecipato al Consiglio Federale, come riporta l’edizione odierna de il Corriere dello Sport, e la sua linea è stata la stessa tracciata sei mesi fa: “O si vende entro il giorno stabilito o la Salernitana è fuori“. I toni durante la riunione si sono alzati, tanto da scaturire un alterco tra il numero uno della FIGC e Claudio Lotito. A tentare di calmare gli animi ha provato Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, che ha chiesto rispetto per tutto il Consiglio Federale. Lotito è poi immediatamente uscito dalla sede dove ha incontrato un tifoso salentino che ha inveito verbalmente su di lui.

Le conseguenze dell’esclusione e la possibile ripartenza dalla Serie C

Naturalmente Gravina ha anche pianificato quello dovrebbe accadere dopo il 31 dicembre, quindi dopo la scadenza della proroga. Per quanto riguarda il campionato di A continuerebbe a 19 squadre, in quanto verrebbero annullate tutte le gare dei campani. L’idea, però, potrebbe portare a dei malcontenti visto che Genoa e Venezia vedrebbero confermato il loro attuale punteggio in classifica, in quanto sono le uniche due squadre sconfitte dalla Salernitana. Potrebbe cambiare qualcosa anche in B: visto che in A retrocederebbero solo la 18esima e la 19esima, nella serie cadetta non verrebbero fatti i playout. In tutto ciò per la Salernitana Gravina ha in mente di far ripartire la società dalla Serie C e non dai dilettanti come di solito.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui