Piccolo Palermo, un’altra occasione gettata via: il Bari regge in 10
Il pari fa male pure alla classifica, ora è scivolato al terzo posto
I rosa giocano più di un tempo in superiorità, ma non sfondano e alla fine rischiano la beffa
Il Palermo non sfrutta l’inferiorità numerica del Bari e la capolista resta a +8
Regalo di Natale
Prestazione triste per i rosa vicini al gol solo con Brunori
Filippi: «Fra noi e loro c’è ancora troppa distanza»
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come la prestazione del Palermo contro il Bari si può definire triste, come triste è il pensiero del tifoso rosanero che lascia lo stadio chiedendosi come si può ambire alla promozione se non si vince giocando in superiorità numerica per oltre un tempo. Da salvare solo la generosità di qualcuno, da bocciare il resto così come la girandola di cambi volauta da Filippi. Il Palermo chiude il girone di andata al terzo posto che non sarebbe neanche male se solo il Bari non avesse 8 punti di vantaggio e le contendenti non fossero agguerrite e vicine ai rosanero in classifica.
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I risultati di ieri, a parte il Monopoli, servono ad addolcire la pillola ma per lottare peer la promozione, anche attraverso i play off sembra evidente che a questa squadra manca qualcosa, soprattutto a centrocampo. Ma manca anche il gioco e la gara di ieri non spinge all’ottimismo. Fino all’espulsione il Bari aveva dominato con grande capacità di palleggio e intese fra i reparti. Dopo l’espulsione la gara è cambiata, il Bari è arretrato ma alla fine si è riorganizzato e la differenza numerica non si è vista ed i cambi finali di Filippi hanno aggiunto confusione su confusione.
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