Bortolo Mutti, ex allenatore di Bari e Palermo, ha espresso il suo parere sullo scontro di domenica allo Stadio Renzo Barbera in un’intervista sull’edizione odierna della Repubblica. Il tecnico ormai non allena più dedicandosi ad alcuni hobby oppure partecipando come ospite ad alcuni programmi sportivi.
Le dichiarazioni di Mutti
Bortolo Mutti ha allenato anche i rosanero nel 2001, in un momento societario molto particolare, quasi di autogestione come ammette lui stesso, con il presidente Sensi. Ritorna poi nel 2011 per sostituire Devis Mangia, riuscendo a conquistare la salvezza. Quella è stata una stagione particolare per il Palermo: “Mangia era esordiente e inoltre aveva perso il derby. Zamparini quando non arrivavano i risultati entrava in guerra con tutti. Noi avevamo le spalle abbastanza forti per resistere e ci salvammo”.
Il tecnico è stato anche alla guida della panchina del Bari, ed oggi fa un confronto fra le sue due ex squadre che si scontreranno nel prossimo match di campionato. Secondo Bortolo Mutti, i rosanero devono pensare ad andare avanti e ritrovare la condizione fisica: “Il derby, se perdi, lascia strascichi. Fa male ai tifosi, alla classifica e alla storia. Meglio pensare subito alla partita successiva. Col Bari è scontro diretto e i rosa in casa hanno una bella media”.
Nonostante la superiorità tecnica dei pugliesi, il Palermo può ancora tentare lo smacco ma limitando gli errori: “Il Bari è attrezzato a livello tecnico più del Palermo che merita considerazione. Deve sfruttare il minimo errore degli avversari”, afferma il tecnico, che si ritroverà a tifare i rosanero per il legame unico che ha con la città.
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