Il tecnico del Palermo, Giacomo Filippi, è intervenuto nella consueta conferenza stampa post-partita per discutere di quanto visto al ‘Barbera’ tra i rosanero e il Monopoli. La gara, valevole per la 17a giornata del Girone C di Serie C, si è conclusa con il punteggio di 2-1. L’incontro era fondamentale per il Palermo, per evitare di perdere il treno della rincorsa alla capolista Bari, in vista della lotta alla promozione diretta. Di seguito riportiamo le parole di Giacomo Filippi.
LE DICHIARAZIONI DI GIACOMO FILIPPI DOPO PALERMO-MONOPOLI
Mister Filippi ha commentato la sostituzione di Fella e il morale in vista del derby: “Il cambio Fella-Soleri è stata una scelta tecnica perché volevamo giocare con entrambe le punte in profondità. Fella è bravo a muoversi tra le linee, mentre Soleri ha la possibilità di creare spazi per far inserire Silipo. Era uno scontro diretto perché il Monopoli è forte e stava al secondo posto. Solo con questa mentalità possiamo fare bene partita dopo partita. È una spinta forte per il derby, perché ti dà una forza morale esagerata, da contenere però per riversarla domenica contro il Catania”.
Su Andrea Accardi il tecnico ha dichiarato: “Accardi ha fatto molto bene, perché ha spirito voglia e tenacia. Gli errori tecnici ci stanno perché non giocava da tempo, peraltro in un ruolo non suo perché il centrale della difesa a 3 non l’ha fatto mai. Anzi lo ringrazio per la tenacia e la voglia di far rimanere la squadra sempre corta”.
Filippi vuole dalla squadra ancora più miglioramenti e che si tengano ritmi sempre alti: “Bisogna sempre migliorare, ad esempio i due esterni devono attaccare alti gli esterni avversari, ma molto spesso tendiamo a scappare. Giocando con i 3 centrali abbiamo sempre il c*** parato dietro dai tre centrali pronti ad accorciare. Quando entra Silipo o Floriano è più facile perché ce l’hanno nelle corde, e la qualità lì è suprema”. Dobbiamo sempre tenere i ritmi alti, soprattutto nella circolazione della palla e con questo sistema di gioco che può renderci prevedibili. Ci lavoriamo sempre, dobbiamo essere ancora più bravi perché abbiamo questa caratteristica nelle corde”.
Infine sull’ammonizione ricevuta a primo tempo, il Tecnico ha detto: “Ho preso l’ammonizione perché ho protestato visto che abbiamo subito un fallo su Valente sulla trequarti pronto a puntare la difesa e Tazzer non è stato ammonito. Al contrario, l’ammonizione è avvenuta. Poi mi ha spiegato tutto alla fine, l’importante è il dialogo. Però c’è da dire che il primo fallo a favore ce lo ha fischiato al 20′. Vorremmo esser tutelati anche su alcuni falli in mezzo al campo che dalla prospettiva dell’arbitro non ci sono, ma dalla mia sì. Mi farò un corso aggiornato subito per rimediare”.
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