Nella giornata di ieri, l’Avellino ha sconfitto per 1-2 la Turris. Una partita che all’inizio si era messa in salita per gli uomini di Braglia, in quanto i padroni di casa hanno trovato la via della rete solo dopo venti minuti dall’inizio del match con Tascone. Da lì in poi i lupi hanno ribaltato il risultato in soli 7 minuti: prima con Di Gaudio al minuto 23 e successivamente con D’Angelo al minuto 30. Risultato che ha molto di Palermo, in quanto i due marcatori biancoverdi sono originari del capoluogo siciliano. I biancoverdi a poco a poco risalgono la classifica e nella prossima giornata al Partenio arriverà proprio il Bari. Dello scontro fra le due compagini ha parlato l’ex difensore dei lupi Roberto Amodio nel corso della trasmissione 0825, in onda su 696 TV.
LE PAROLE DI ROBERTO AMODIO
“L’Avellino è una squadra importante. La società ha speso tanto, la squadra è stata costruita per fare un campionato da big e verrà fuori alla distanza. Il Bari, però, fa un campionato a parte. Ci sono alcune squadre top, come l’Avellino, e poi le altre sono tutte alla pari. C’è molto equilibrio. Se batte il Bari, l’Avellino può avvicinarsi, ma penso che il Bari abbia qualcosa in più rispetto alle altre, ha un buon margine e una rosa competitiva e molto ampia. L’Avellino ha giocatori come Scognamiglio, un ottimo elemento per la Serie C, che verranno fuori nel corso della stagione. Braglia è un allenatore poco spettacolare, ma che sa cosa vuole. La differenza tra le due squadre, è che i lupi con pedine importanti devono forse rivedere ancora alcune cose, mentre vedo il Bari avviato e avanti nettamente rispetto alle altre”, queste le dichiarazioni rilasciate da Roberto Amodio.
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