Il centravanti del Bari Mirco Antenucci è intervenuto oggi in conferenza stampa commentando il buon momento con i Galletti e il suo rapporto con il club.
Le dichiarazioni di Mirco Antenucci
“È un buon momento per quanto mi riguarda e per la squadra – dichiara il barese classe ’84 –. Bisogna continuare così. Io nella top 10 degli attaccanti più prolifici del Bari? Un motivo d’orgoglio. Entri a far parte della storia di un club. Sono venuto a Bari con un obiettivo specifico che ancora non abbiamo raggiunto, e per me conta di più dell’aspetto numerico”.
Il rapporto con i biancorossi
“Io mi trovo davvero bene qui a Bari. Non è cambiato nulla, ci sono sempre stato. I gol possono condizionare il giudizio. Adesso sto giocando con più continuità. Ma ci sono sempre stato. Io ho messo la mia professionalità al servizio della squadra. Non la leggo come un Antenucci ritrovato: è solo una conseguenza dei risultati e delle prestazioni. Trasparenza e dire le cose come stanno. Queste sono le cose importanti per me. Quando non giochi è normale che ci stai male: ma non è che se uno non gioca, abbassa la testa”.
Il rapporto con mister Mignani
“Con Mignani il rapporto è buonissimo. Lo sfogo dopo la partita col Catanzaro mi è dispiaciuto, forse ha creato una spaccatura. Ma era in buonafede, vivevamo un momento di difficoltà. Non mi piace deresponsabilizzarmi. Ogni stagione è diversa. Il clima è sereno, ma ogni partita va aggredita ferocemente. La partita con la Vibonese – aggiunge Antenucci – ha dimostrato che tutti possono metterti in difficoltà. Niente cali di concentrazione, bisogna essere pronti”.
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