Grassadonia e il problema delle mancate pause: ”Non mi piace”
Sono parole dure quelle dell’allenatore della Paganese, Gianluca Grassadonia, nei confronti dei vertici della Lega Pro. Il tecnico, in un’intervista ai microfoni di Rai Sport, ha detto la sua riguardo le soste del campionato in programma. “Non mi piace la mancanza di pause: da qui ad agosto non ne abbiamo fatta ancora una. Questo non è positivo perché è una corsa continua, non abbiamo avuto nemmeno una settimana per lavorare con calma”.
Le parole di Gianluca Grassadonia risultano comprensibili, visto che complici anche i ritmi dettati dalla pandemia di Covid-19 il mondo del calcio arriva da quasi due anni “no stop” di partite e di questo chi ne risente sono i calciatori.
Gli obiettivi con la Paganese e il rapporto con Zeman
Il mister dei campani si è espresso inoltre sulla sua squadra, che fin qui ha avuto un andamento altalenante: “Ora dobbiamo centrare la salvezza, poi provare a raggiungere i playoff come fatto in passato”. La Paganese, infatti, reduce della sconfitta esterna contro il Palermo, è ferma a 17 punti a -2 dal decimo posto occupato dal Catania. La squadra ha la terza peggior difesa del girone C con 24 gol subiti, davanti solo Campobasso e Catania.
Nell’ultima parte dell’intervista Gianluca Grassadonia ha infine parlato di Zeman, attuale allenatore del Foggia, definendolo un maestro e ammettendo che conserva tanti bei ricordi del periodo passato insieme a lui da calciatore. Il tecnico boemo nel lontano ’93 lo fece esordire in Serie A proprio con la maglia rossonera. Ecco le sue parole: “Zeman? Mi porto ancora dentro l’esperienza con lui da giocatore. Poche settimane fa ho rivisto il Maestro: c’è solo da parlarne bene”.
Articolo a cura di Dario Correnti
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