In casa Acr Messina, ha parlare è il centrocampista Lamine Fofana: “Kanoute dovevo marcarlo io, sono stato rimproverato“. L’ex giocatore del Carpi si riferisce all’episodio decisivo della gara, quello in cui Kanoute ha trovato la rete. Il giocatore a disposizione di Ezio Capuano ha dunque parlato ai microfoni di “Antenna Giallorossa” .
L’ex Palermo Mamadou Kanoute è risultato decisivo nella scorsa partita dell’Avellino. Trasferta tutt’altro che semplice in casa del Messina, risolta con un solo gol siglato appunto, dall’ex aquila rosanero. Passato da quest’estate ai lupi irpini, il giocatore senegalese ha regalato i tre punti alla propria squadra. Biancoverdi che molto probabilmente, dopo l’ennesimo risultato utile consecutivo, hanno trovato la giusta quadra. Avvio complicatissimo di stagione, con contestazioni e gioco tutt’altro che esaltante. Poi la svolta e ora 6° posto, a -3 dal Palermo di mister Filippi. Periodo buio invece per i peloritani. Negli ultimi 5 turni: 3 sconfitte, una vittoria e un pareggio. Per i giallorossi 18esimo posto, che significherebbe playout. Ma ecco di seguito le dichiarazioni di Fofana.
Le dichiarazioni di Fofana, giocatore del Messina
“Il rimprovero del mister Capuano mi ha fatto storcere un po’ il naso e ci sono rimasto male. Poi però abbiamo chiarito tutto. Avevo da poco recuperato il pallone al limite della nostra area, lo avevo strappato a Maniero. In quell’azione avevo subito un colpo all’anca ed era difficile per me, recuperare il fiato. Troppo dolore. Ho chiesto l’aiuto del medico, e quindi sarei dovuto uscire. Io dovevo marcare Mamadou ed ha segnato proprio lui sulla respinta di Lewandowski. Non avrei potuto fare di meglio in quella situazione”.
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