In casa Taranto Giuseppe Giovinco, fratello del più famoso Sebastian, è intervenuto in un’intervista realizzata da LacasadiC. “Volevo tornare a giocare al sud”, queste le prime parole dell’attaccante torinese che ha voluto parlare del suo passato e del suo presente.
La neopromossa Taranto è decisamente la sorpresa di questo campionato di Serie C. Tornata proprio in quest’annata tra i professionisti, si sta distinguendo ottenendo ottimi risultati. Dopo 12 giornate infatti, si ritrova al 3° posto a pari punti con Palermo e Catanzaro a 20 punti. Proprio con la squadra di mister Filippi, già affrontata, aveva ottenuto una larga vittoria dominando e passando per 3 reti a 1. Grandi prestazioni e bel gioco per la squadra di mister Giuseppe Laterza, che nella prossima giornata avrà un sfida fondamentale per capire fin dove potrà arrivare in questo campionato. La prova del nove sarà contro un rognoso Avellino, reduce da un pareggio al “Renzo Barbera”. In questo momento d’oro vissuto dalla squadra pugliese, Giuseppe Giovinco, ha voluto dire la sua, dopo i 3 gol e 4 assist ottenuti in questa stagione vissuta sin qui da protagonista.
Le parole di Giovinco
“In famiglia non abbiamo mai navigato nell’oro. Creavamo una palla per giocare con qualsiasi cosa: carta stagnola o rotoli di carta igienica. Tornando indietro farei un percorso diverso, non voglio essere frainteso, la Juve mi ha insegnato tanto. Quello che impari lì comunque sia non lo trovi da altre parti.” L’attaccante ha poi parlato della sua esperienza positiva al Catanzaro: “Non sarei mai voluto andare via da lì, ogni anno ho provato sempre a ritornare.” Il giocatore rossoblù ha poi parlato del suo ritorno al sud: “Finita la scorsa stagione ho detto al mio procuratore di voler tornare al sud. Mi mancava l’atmosfera. Sono molto contento di essere al Taranto, non ci ho pensato un attimo, la società mi tratta bene e l’ambiente è stupendo. Il nostro obiettivo rimane la salvezza e fare più punti possibili”.
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