Catanzaro-Palermo

Catanzaro-Palermo. Parlare di seconde linee è scorretto…inammissibile per Valente

Seconde linee in campo. Chi sono  più forti, quelle del Palermo o del Catanzaro?

Da quello che si sente in giro, questo pomeriggio in quel di Catanzaro si dovrebbe assistere ad un robusto turn over da parte dei due allenatori. Perchè? Perché il campionato è prioritario per le due società che ambiscono, senza segreti,  al salto di categoria. La Coppa Italia è si importante ma un po’ meno: perché il camino è lungo e non garantisce certo la finale ma solo un buon piazzamento nella griglia play off. Cosa che tuttavia si può anche raggiungere con un dignitoso 2° o 3° posto in campionato. Ecco perché la regolar season sembra prioritaria nelle gerarchie dei due tecnici.

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Leggendo la stampa calabrese o ascoltando il mister Calabro, sembra proprio che anche i padroni di casa siano intenzionati a mandare in campo le cosiddette seconde linee. Come Filippi, nonostante le dichiarazioni della vigilia dove sottolineava l’importanza del match e la squadra iper competitiva che vuole schierare. Ma sarà turn over o quantomeno giocherà chi ultimamente in campionato è stato schierato meno e a occhio e croce dovrebbero essere 10 nuovi giocatori sugli undici schierati contro l’Avellino.

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Catanzaro-Palermo – E’ scorretto parlare di seconde linee sia per il Palermo che per il Catanzaro. Poi se fra questa dobbiamo considerare anche Valente (il miglior giocatore dell’intero organico), siamo ai limiti del paradosso. Rosanero e giallorossi hanno organici tali da non poter parlare di seconde linee. Massolo, Perrotta, Almici, Valente, Odjer, Floriano, Soleri non sono certo rincalzi o riserve. Tutt’altro. Solo che hanno giocato meno e questo pomeriggio quasi tutti avranno una chance. Discorso più o meno simile in casa Catanzaro. Ed allora la domanda è: sarà più forte la squadra-turn over del Palermo o quella del Catanzaro?

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1 commento

  1. solo la stampa parla di seconde linee (e lei mi pare faccia parte della categoria) Filippi non lo ha mai detto (anzi dice sempre che per lui sono tutti allo stesso livello 23 titolari) e tantomeno la società…quindi si è corretto dire che è scorretto…lo ricordi ai suoi “colleghi”

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