La Juve Stabia proprio come il Palermo: guida della squadra affidata ad un vice allenatore. Dopo la pesante sconfitta ottenuta in casa, la squadra di Castellamare di Stabia non avrà più come condottiero Walter Novellino. La società ha infatti deciso di affidare le chiavi della formazione al secondo: Eduardo Imbimbo.
Le Vespe sotto la direzione dell’ormai ex tecnico di origine avellinese hanno ottenuto risultati poco soddisfacenti. La squadra ha conquistato appena 11 punti in 9 gare. I match sono stati tutt’altro che esaltanti, le prestazioni sono state discontinue così come il carattere della squadra nei momenti decisivi. La rosa costruita dalla dirigenza campana aveva ben altri obiettivi: i playoff. Con questo ritmo sarebbe risultato estremamente difficile anche l’ingresso alla fase finale del campionato. Si è dunque fatta una scelta fondamentale per il futuro del club: Eduardo Imbimbo, vice allenatore, promosso ad allenatore della squadra. Questa decisione ricorda molto il cambio di gestione avvenuto la scorsa stagione in casa Palermo.
Nell’annata 2020-21, infatti, dopo otto vittorie, nove pareggi e nove sconfitte Dario Mirri decise di sollevare dall’incarico Roberto Boscaglia scegliendo al suo posto il vice ed attuale tecnico dei rosanero: Giacomo Filippi. Scelta che sarebbe stata temporanea, se il tecnico di Partinico non avesse cominciato con una vittoria nel derby contro il Catania con un Palermo decimato dal Covid-19, e il raggiungimento dei playoff. Infatti seppur con partite non sempre esaltanti, a fine stagione venne riconfermato come condottiero della “corazzata” siciliana.
Ad oggi, però, la squadra sembra tutt’altro che un modello perfetto di schieramento sul campo di gioco. Avvio di campionato pessimo per le aquile, che hanno ottenuto solamente 13 punti in 9 giornate e si ritrovano già a 10 punti di distacco dal Bari. Troppi da recuperare, incolmabile questo divario se si pensa al gioco espresso dal Palermo. Discontinuo, farraginoso, ed estremamente confuso con match all’insegna di un enorme difficoltà anche dal punto di vista mentale. Davvero un avvio deludente per una squadra indicata come diretta concorrente alla promozione.
La cura Filippi si è rivelata poco soddisfacente fin qui, chissà che alla Juve Stabia (ammesso che scelga di mantenere questa linea per il futuro prossimo) non spetti un destino simile con il proprio vice allenatore…
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