La Sicilia è passata in zona bianca sabato pomeriggio. Una notizia importante non solo dal punto di vista sanitario, ma che rende felici anche i tifosi rosanero. Da ieri, sono stati messi nuovamente a disposizione, infatti, i biglietti per la sfide interne del Palermo. Si parte da quella di oggi, contro il Foggia, in programma alle ore 17:30. Parallelamente al passaggio della nostra regione in zona bianca, il governo ha approvato anche la riapertura degli stadi al 75%, provvedimento che entrerà in vigore a partire dalla prossima settimana.
L’ipotesi che sembrava più logica
Qualche giorno fa, in un nostro articolo, avevamo ipotizzato la possibilità più che logica e plausibile, che la società rosanero potesse optare per una riapertura al 50% (nonostante il provvedimento del governo che concederà l’apertura fino al 75% della capienza). E il motivo poteva essere certamente di natura economica, visto che ospitare il 75% del pubblico significava anche aprire tutti quanti i settori dello stadio (e, quindi, ulteriori costi di gestione). Non eravamo sicuri, e non lo siamo tutt’ora, poi (e da qui nasceva la nostra riflessione), che il “Barbera” si riempirebbe davvero al 75% motivo per cui non si sa quanto il gioco ne varrebbe la candela.
La scelta della società
La società ha comunque fatto la sua scelta e deciderà di aprire, dalla prossima settimana, al 75% il Renzo Barbera e, quindi, tutti i settori dello stadio. Una decisione, che è stata presa in particolar modo dall’amministratore delegato Rinaldo Sagramola. Già con lo stadio aperto al 50%, il risultato è stato impietoso: solo 6.700 spettori circa, per la prima di campionato contro il Latina (l’ultimo match giocato in zona bianca). Una mossa del club, che prova ad incentivare il pubblico palermitano, angosciato dai risultati mediocri della squadra in queste prime 7 giornate di campionato.
LEGGI ANCHE
Zeman: “A Palermo non arrivo da avversario, loro hanno più esperienza”
Palermo, in casa sei diverso ma il Foggia è imbattuto in trasferta
Prossimo ostacolo, il Foggia. Un glorioso passato in A e tanti fallimenti
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
