E’ tempo di vigilia per il Palermo di Giacomo Filippi, che domani sarà impegnato nella sfida casalinga contro il Campobasso, valevole per la 6° giornata del campionato di Serie C (Girone C). Ecco come il tecnico di Partinico ha presentato la partita di domani:
“Domani la squadra sarà serena”
“Dopo Monterosi è normale che si affronterà una partita con la giusta voglia di riscatto, per fare dimenticare una prestazione opaca. Ogni partita è decisiva, si gioca per vincere. A volte si riesce a volte no, per motivi diversi. Nelle trasferte siamo stati poco incisivi, ma sono convinto che domani la squadra avrà la mente libera e serena per fare un’ottima prestazione e conquistare i 3 punti”.
“Dobbiamo riportare il nostro calcio”
“Mal da trasferta? Abbiamo fatto un’analisi per capire perché non esprimiamo lo stesso calcio e non abbiamo lo stesso approccio. Ognuno ha espresso i propri pensieri e ne siamo usciti più lucidi e determinati nel volere dimostrare che dobbiamo fare quello che sappiamo fare e giocare con la mente serena. Dobbiamo riportare in campo ciò su cui ci alleniamo. Il punto fondamentale è questo, a prescindere dall’avversario. Per ogni avversario si opta per una strategia o per un’altra. Per il resto sono convinto che i ragazzi interpreteranno la gara nel modo giusto. Non c’è paura di vincere”.
“I dati ci danno ragione”
“Ogni allenatore adotta una strategia, ma non sempre in campo viene attuata. Monterosi l’avevamo preparata in una determinata maniera, ma non abbiamo proposto quello su cui si era lavorato. Il modulo è abbastanza assestato, i ragazzi sanno come muoversi. I dati che analizziamo ci dicono che il modulo non ci espone agli avversari. Il deficit mostrato è in fase di possesso e di sviluppo, un punto forte che ci distingueva lo scorso anno”.
“Domani un po’ di turnover”
“Dobbiamo lavorare su questo. La semplicità e naturalezza devono essere le nostre certezze. Nessuno deve cercare di risolvere da solo la partita, soltanto così troveremo la nostra fluidità. Lancini? È una scelta precisa. Mi sono sentito di confermare l’11 di Catanzaro perché avevamo fatto una buona partita, non mi sentivo di bocciare nessuno. Allo stesso tempo non era però un modo per bocciare Lancini. Domani ci sarà un po’ di turnover, è normale”.
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