Palermo

Quest’oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione del settore giovanile del Palermo. Sono intervenuti il responsabile tecnico del settore giovanile Leandro Rinaudo, l’allenatore della Primavera Stefano Di Benedetto e Mario Alberto Santana, che si occuperà di coadiuvare i più piccoli. I tre protagonisti hanno parlato dell’inizio della nuova avventura.

LA CONFERENZA STAMPA DI RINAUDO

Quanto fatto nei mesi scorsi dal settore giovanile è motivo di orgoglio per il responsabile Leandro Rinaudo, che ha voluto presentare il suo staff: “Stiamo affrontando un percorso bello ed importante. Abbiamo già ottenuto qualche risultato, ma ciò che conta di più è la crescita. Il fatto che dei ragazzi siano stati già integrati in prima squadra è motivo di orgoglio. Stefano Di Benedetto è il nuovo allenatore della Primavera, ha un’esperienza importante. È reduce da due anni al Parma e vanta bei trascorsi. Ringrazio Capodicasa per il lavoro straordinario svolto. Cercheremo di dare un risultato alla società“.

E sull’ingresso di Mario Alberto Santana: “Non ha bisogno di presentazioni. Con lui e la società abbiamo deciso di iniziare questo percorso. Si occuperà di coadiuvare gli allenatori delle categorie più basse. Da lì si mettono le basi per la crescita, per cui è un ruolo importante. Potrà dare il suo contributo ai ragazzi nella parte tecnica e non solo grazie alla sua esperienza. La società si sta strutturando per cercare di crescere. Santana è una risorsa importante per tutto il settore giovanile. Ha grande entusiasmo e umiltà nell’iniziare questo percorso da allenatore. Anche se ha un’esperienza importante da calciatore, sa di dovere iniziare dal basso. Ha bisogno di capire le dinamiche di tutto un altro ruolo rispetto a quello che ha fatto fino a poco tempo fa. Siamo consapevoli che le categorie più basse sono fondamentali per mettere le basi. Nel gruppo di esordienti e giovanissimi potrà essere presente al fianco degli allenatori per sviluppare lavoro settimanale e stagionale. Sarà utile anche per insegnare la tecnica di base ai piccoli. Ciò ci facilita nei tempi per crescere tutti insieme“.

IL TRASFERIMENTO DI TOURÈ

Un importante movimento da parte del settore giovanile, nei giorni scorsi, ha riguardato il trasferimento del giovane Aziz Tourè al Napoli a titolo temporaneo. “Era l’unico 2002 che aveva sottoscritto il contratto. A fine anno con Castagnigni abbiamo deciso di fargli fare addestramento tecnico di aggregarlo alla prima squadra, come aveva deciso anche Filippi. Gli altri parietà della Primavera erano stati invece liberati, anche se avevano fatto un buon campionato e si stanno già sistemando in Serie D. Il trasferimento di Aziz al Napoli è una soddisfazione immensa. Ha una storia alle spalle importante. Dargli la possibilità di andare al Napoli, vetrina importante, è stato un bel risultato. Ad ogni modo resta un nostro giocatore, perché è andato via con la formula del prestito“, ha spiegato Leandro Rinaudo.

LE STRUTTURE PER GLI ALLENAMENTI

Il responsabile del settore giovanile, infine, si è espresso in merito alle strutture che verranno utilizzate per gli allenamenti: “A Palermo c’è carenza di strutture. Un handicap sia per il settore giovanile sia per la prima squadra. Noi ci alleneremo a Carini, dove abbiamo anche una palestra a disposizione. L’altro campo a disposizione è lo Sport Village di Tommaso Natale, dove vi sta ultimando il campo erboso. I piccoli si alleneranno in una terza struttura, che sarà probabilmente il Buonpastore. Le difficoltà ci sono, ma cerchiamo di trarre il massimo. Non ci lamentiamo e continuiamo a lavorare con entusiasmo e professionalità. I risultati si possono ottenere“. E sul centro sportivo: “È il sogno di tutti, tifosi e società. Speriamo di averlo presto. Quando arriverà saremo tutti felici. La società sta lavorando in maniera intensa affinché possa diventare realtà, ma al momento siamo contenti di lavorare con quello che abbiamo“.

Alla creazione della società – ha concluso – nel giro di poco tempo abbiamo visto 1800 ragazzi. C’era bisogno di rifondare tutto, perché i vecchi erano quasi tutti andati in giro per l’Italia. È stata una situazione difficile, ma guardando indietro direi che ci stiamo strutturando. I risultati si sono raggiunti. La Primavera ha fatto un campionato importante con ragazzi che non erano stati scelti da nessuno. Siamo partiti da là e adesso siamo migliorati molto. Anche il ds Castagnini, che ha fatto settore giovanile alla Juve, riconosce quanto fatto. Ho la vicinanza di Mirri, Sagramola e Giambona, che mi sta dando una incredibile mano. Continuando così e mettendo qualità nelle nostre scelte potremo raggiungere bei risultati. Mi ritengo soddisfatto ma non contento, perché guardo avanti e voglio di più. La nostra è una terra fertile e dobbiamo coltivarla“.

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