cessione Palermo

Il Palermo è pronto per dare inizio alla nuova stagione di Serie C con l’obiettivo di tentare la scalata verso la promozione. Il patron Dario Mirri, a poche ore dal fischio d’inizio della gara contro il Latina, in programma domenica sera al “Renzo Barbera”, ha parlato ai microfoni di TRM. Di seguito le sue dichiarazioni:

Definitiva l’ultima partita, non la pima

“I risultati dell’estate valgono relativamente, il campionato finisce a giugno. È troppo presto. Sarà definitiva l’ultima partita, non la prima. Non so se abbiamo imparato dagli errori, spero di sì. Ci vuole equilibrio, che da tifosi non abbiamo. Col Picerno ho visto titoli da vittoria di Champions League. Per costruire un successo non servono grandi campioni, ma una buona squadra e tanto lavoro.“.

Capitolo Terranova

“Mercato? A gennaio discutevamo dell’attaccante, poi Lucca è diventato quello che è diventato. Terranova ha la sua carriera che parla da sé. Non c’è limite al miglioramento. Prendere Chiellini e Bonucci sarebbe meglio, ma un difensore non può cambiare la storia del Palermo e fargli vincere il campionato. Due anni fa il Palermo non esisteva. Stiamo imparando dagli errori e stiamo crescendo. Speriamo di migliorare la squadra in questo finale di mercato”.

“Alcuni giocatori non sanno cosa significa giocare al Barbera”

“Abbonamenti? Siamo la quinta città d’Italia, è ovvio che mi aspettavo questa risposta. Conosco bene i tifosi perché sono parte di loro. Siamo andati in 40 mila a Roma. Due anni fa avevamo 10 mila abbonati, di cui solo 105 hanno chiesto il rimborso post Covid. Anche in ritiro hanno dimostrato il loro calore e la loro passione. Un gruppo è venuto per 15 minuti soltanto a salutare la squadra, mentre un altro dopo avere mangiato ha chiesto scopa e paletta per pulire. Non esiste una tifoseria migliori, non ho dubbi. Il pubblico sarà decisivo. Col pubblico non avremmo perso 8 partite casalinghe lo scorso anno. Non sarà possibile una stagione in cui la favorita diventa terra di conquista degli avversari. Diversamente da quanto alcuni sostengono io sono convinto che i tifosi fanno gol. I giocatori aspettano con ansia di giocare col “Barbera” pieno”.

“Aspetto 18.000 tifosi”

“Se domenica sera ci dovessero essere 18 mila tifosi dimostreremo come sono loro a vincere le partite. 2500 non sono i posti disponibili, chissà che i palermitani non facciano quello che da nessuna parte è accaduto: riempire lo stadio. È possibile comprare i biglietti e stiamo ragionando su come dimostrare il nostro affetto a coloro che non si sono abbonati, ad esempio con gadget e magliette. Coloro che ci seguono ogni domenica è come se fossero abbonati. Il nostro desiderio è avere più tifosi possibili, abbonati e non. Stasera lanceremo anche un abbonamento virtuale per i non residenti che vogliono dare sostegno alla squadra”.

“Perricone darà contributo ed esperienza”

“Loghi? Li abbiamo pagati, con grande sforzo soprattutto per l’ultimo dato che eravamo in Serie A e in Coppa Uefa. È benedetto perché ci ha portato in giro per l’Europa, maledetto per come è finita. Gli altri non erano mai stati registrati e ci abbiamo lavorato in questi mesi per dare rispetto alla storia, ma non dobbiamo avere nostalgia. Guardiamo avanti. Il Palermo resterà con questo logo. La storia prosegue. Vedremo in futuro se fare un restyling. Perricone? Darà un contributo di idee ed esperienza. La sua capacità di relazione e trovare soluzioni è importante. È la persona migliore per sostenere la corsa del Palermo. Credo che la società abbia guadagnato un’importante opportunità. Può dare ulteriore credibilità al progetto. Lui ha a cuore il Palermo e condividiamo alcuni principi: legalità e rispetto. Chissà che col tempo non riesca a bussare alle porte giuste e trovarle aperte”.

LEGGI ANCHE

Palermo, tutti pazzi per Terranova: altra contendente nel girone C

Palermo, presentazione di maglie e sponsor all’Orto Botanico: i dettagli

Serie C, ecco le prime tre gare trasmesse in diretta su Rai Sport

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

1 commento

  1. Tutte le squadre hanno esuberi, il Catanzaro ha una rosa di 27 giocatori, il Bari ne ha 28, l’Avellino 25 giocatori.
    Il Palermo ha 24 giocatori in rosa, e quindi solo il Palermo prima di comprare altri giocatori deve vendere?
    Tutte le altre si rinforzano e non parlano di esuberi.
    L’ho scritto chiaramente sul mio blog, serve un forte difensore di sicuro affidamento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui