La prima faccia dell’ordinanza di Musumeci prende il via all’Aeroporto di Palermo, dove chi sperava di essere in tempo già da questo lunedì per lo svolgimento dei tamponi gratuiti e per l’inizio della pratica del Green Pass, si è trovato costretto ad un forte diniego. Forti disagi anche per chi doveva partire e si è visto negato il tampone all’Aeroporto, sprovvisto di Green Pass. Regole rigide e tassative che non ammettono deroghe. Stop ai test gratis per chi non è già immunizzato e che dovrà vedere posticipate anche le proprie partenze, soprattutto all’estero.
L’aeroporto di Palermo proprio in collaborazione con il commissario Covid Costa era stato il primo a introdurre già in tarda primavera i tamponi gratuiti per chi partiva dallo scalo.
“In ottemperanza all’ordinanza contingibile e urgente del presidente della Regione numero 84 del 13 agosto – comunica Costa in una stringata nota indirizzata alla società di gestione dello scalo palermitano – si comunica che a partire dalla data odierna i tamponi da effettuare ai passeggeri in partenza dall’aeroporto di Palermo saranno esclusivamente eseguiti ai soggetti in possesso di certificato verde Covid-19 (cosiddetto Green Pass)“.
Nello scalo anche il commissario Costa, secondo le parole riprese da Repubblica: “Abbiamo spiegato che per partire bisogna essere vaccinati – dice – L’ordinanza di Musumeci è sacrosanta. Tutti devono comprendere che il tampone non sostituisce il vaccino e bisogna immunizzarsi. Le proteste ci sono state ma è giusto questo cambio di passo”.
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