Non si fermano gli incendi che dal 15 giugno ad oggi continuano a seminare il panico tra le diverse zone montane e boschive della Sicilia: spiacevolmente questo fa sì che l’Isola sia la prima regione per numero di incendi, oltre i già conclamati contagi Covid.
Un primato che desta preoccupazione generale tra i cittadini della Trinacria, seguita per tragedie simili dalla Puglia e dalla Calabria.
È proprio dal 15 giugno che Vigili del Fuoco e Protezione civile attuano interventi di campagna antincendi con operazioni di salvataggio e contenimento delle fiamme che distruggono tutto ciò che incontrano lungo il loro percorso, danneggiando perfino le abitazioni localizzate in prossimità delle aree interessate.
I numeri allo stato attuale
Altrettanto preoccupanti i numeri: 20mila interventi in più rispetto il 2020 e, ancora, rispetto gli anni precedenti ad essi. Basti pensare che nel 2017 il numero di interventi dei velivoli ammontava a 1377, accompagnato dalle 6155 ore di volo.
Ancora ora, specie dalle ultime 12 ore, quando un’ondata di fiamme ha colpito il cuore delle Madonie, diverse squadre sono al lavoro per contenere la situazione nella speranza di poter ripristinare il regolare corso della natura senza incorrere in calamità che gravano non solo sull’ambiente ma anche sulla salute umana.
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