Giornata di presentazione ufficiale per il nuovo attaccante rosanero Brunori che è appena intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
“Sono arrivato allo Stadio e ho vissuto subito una grande emozione. Ho giocato sia da solo sia in coppia davanti, parlerò con Filippi e mi metterò a disposizione della squadra. Non ho problemi a giocare come vuole il mister. Quando il Palermo ha chiamato non ho pensato alla categoria. I rosa non meritano di stare in Serie C. Scendere non mi è pesato. Con la Virtus Entella è stata un’esperienza negativa, ma fa parte del calcio. Sono qui per mettermi in gioco e cercare di fare bene con questa maglia. Sono in cerca di riscatto, voglio prendermelo insieme a tutta la squadra e alla città di Palermo. Ritrovo Pelagotti, eravamo compagni all’Arezzo. Siamo stati insieme in questi giorni, mi ha fatto conoscere qualche compagno. Abbiamo un bel rapporto, mi fa piacere averlo. I tifosi si aspettano tanto. È una piazza che ha visto giocatori importanti e calcato campi importanti. Non prometto nulla, ma farò di tutto per tornare a fare quello che ho fatto con la maglia dell’Arezzo e quindi di andare in doppia cifra. Ogni stagione è a sé, ma con l’Arezzo in Serie C ho fatto 17 gol e penso di avere nelle corde questo traguardo. La maglia pesa, ha un’importanza enorme. Bisogna essere bravi a farsi scivolare le pressioni, come è giusto che ci siano, e dare il massimo in campo. Con l’appoggio del pubblico allo stadio si riesce anche ad essere più sciolti”
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“Sono nato in Brasile da genitori italiani. Quando avevo un anno sono tornato in Italia dai nonni. La mia carriera è stata in ascesa, poi sono tornato tra i dilettanti con tanta voglia di ricominciare e tornare in alto. Le stagioni in Eccellenza e in Serie D, poi quella in Serie C con l’Arezzo che è stata la migliore della mia carriera. Adesso ho la carica giusta per essere qui. Quando sei alla Juve hai tutto per far bene. Ho parlato con la società, avrei voluto fare un campionato importante dopo la retrocessione dalla Serie B. Il Palermo mi ha voluto fortemente e la società mi ha dato questa possibilità. Ho avuto una bella opportunità. Avevo bisogno di stimoli importanti e la piazza me l’ha subito data. Prestito secco? Un giocatore se viene in prestito deve comportarsi ugualmente da professionista. Voglio fare un campionato di vertice come tutti, poi per il futuro non so cosa accadrà. Se ne riparlerà più avanti, adesso non è il momento”
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