Chievo escluso dalla Serie B: il CONI motiva la sentenza, si attende il Tar.
E’ così che titola stamattina l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sulle motivazioni che hanno portato all’estromissione del Chievo, che promette battaglia.
Sono state rese note le motivazioni in merito all’esclusione del Chievo dalla Serie B.
Secondo quanto emerso dal Collegio di Garanzia dello Sport, che aveva validato l’esclusione, il club veneto di proprietà del patron Campedelli ha richiesto il ricorso al TAR del Lazio attraverso una nota in cui difendeva espressamente i diritti, facendo leva sulla correttezza delle operazioni eseguite a fronte delle normative vigenti.
Il Chievo però non è l’unica squadra ad aver fatto ricorso in appello: c’è anche la Casertana che, esclusa anch’essa dal campionato di Serie C, ha richiesto di poter partecipare alla prossima stagione calcistica.
Tra le altre squadre, precedentemente escluse, l’unica riammessa era stata la Paganese. Si attende adesso la decisione ufficiale del Tar per tirare le somme di una questione tanto delicata quanto longeva e demotivante per le squadre coinvolte.
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