L’Avellino, dopo una partita sofferta all’andata, è riuscito a battere il Palermo per 1-0 al “Partenio” con una gara giocata sull’agonismo, e in virtù del miglior piazzamento in classifica, si è qualificato per il passaggio del turno. Così il tecnico al termine della partita ai microfoni di Rai Sport:

Sulla partita:Ci prendiamo i complimenti. Nel primo tempo abbiamo fatto una bella partita, nel secondo ci siamo abbassati un po’ troppo. I ragazzi hanno giocato con cuore e cattiveria. Sono andati oltre, questa è una squadra con dei valori dentro. Solo complimenti per loro. La squadra ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia e alla società. Hanno dato anche di più. Ora devono recuperare e vedere chi ci tocca. Abbiamo poco tempo, non è facile. È una squadra che può sorprendere”.

La grinta dei tifosi fuori dallo stadio:Qui oggi hanno dato una dimostrazione, credono molto in questa squadra. Ha fatto piacere a tutti”

Batti e ribatti con Filippi a margine dell’intervista: “Il signor Filippi parla bene, ha vinto una partita che non meritava di vincere con un rigore che non c’era. Non venisse dire a me come devo allenare. Alleno da 30 anni e lui da due minuti e mezzo, non deve dire a me come parlare. Lo trovo fastidioso. Non sarò simpatico, ma tiro avanti per la mia strada. Invece di parlare guardasse altrove”.

 

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