Il monitoraggio settimanale, analizzato dalla cabina di regia riunitasi oggi, ha evidenziato un calo dell’indice Rt rispetto alla scorsa settimana. 0,78 contro lo 0,86 di 7 giorni fa. Questo dato, insieme a quello relativo al calo netto dell’incidenza settimanale del virus, che si attesta sui 66 casi ogni 100.000 abitanti (rispetto ai 96 di qualche giorno fa), consentirà all’Italia di colorarsi interamente di giallo. Si tratta della prima volta in assoluto, da quando esiste il sistema dei colori.
Ad annunciarlo il ministro della Salute Roberto Speranza, con un post su facebook: “Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.
Molte regioni, con un’incidenza molto bassa e con dei dati degni di una zona bianca, aspettano la terza settimana consecutiva con questi valori, prima di effettuare il cambio di colore (da giallo a bianco). Così infatti presuppone la normativa. Queste regioni sono: Veneto (45), Friuli (24), Liguria (43), Umbria (42), Abruzzo (42), Molise (20) e Sardegna (25).
Anche la Sicilia spera: la nostra regione potrebbe indossare il bianco intorno al 14 o 21 giugno. I dati sono ottimi, anche l’inicidenza si attestata intorno ai 68 casi ogni 100.000 abitanti e i posti in terapia intensiva stanno diminuendo visibilmente. Devono, tuttavia, trascorrere tre settimane con questi dati (o migliori di questi) per cambiare pelle ancora una volta. Le regioni sopra indicate potrebbero raggiungere prima l’obiettivo, forse intorno al 7 giugno (una settimana prima della Sicilia).
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