Denise Pipitone è in Calabria? Spunta una ragazza di Scalea che …
Arrivano dalla Calabria le ultime indiscrezioni sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo di cui si sono perse le tracce da 17 anni.
Controlli in corso a Scalea dove adesso gli inquirenti stanno verificando una segnalazione giunta e che viene definita “verosimile”. Un uomo ed una donna hanno parlato di strane coincidenze e circostanze che sembrerebbero riportare a Denise.
I fatti – Una commerciante ed una parrucchiera, entrambi di Scalea, notano in centro paese una ragazza molto somigliante con alcune foto di Denise che circolano in rete. Incuriositi avvicinano la ragazza e con la scusa di offrirle un lavoro, cominciano a far domande. Emerge che la ragazza ha girato parecchio per l’Italia, che si trova a Scalea ospite di alcune famiglie Rom, che si chiama Denise e che non ricorda molto della sua infanzia. Le donne, ipotizzando possa trattarsi di Denise Pipitone, decidono di segnalare tutto ai Carabinieri. Obbligatoria la segnalazione anche alla Procura di Marsala, che ha riaperto le indagini nei giorni scorsi. La Procura ha ordinato ai carabinieri di procedere con i primi accertamenti.
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La ragazza è stata convocata in caserma e non si è sottratta alle domande, rispondendo a ciò che le veniva chiesto: ha fornito i nomi dei genitori e altre informazioni utili a ricostruire il suo passato, nel corso di un colloquio durato ore e su cui c’è il massimo silenzio. Filtra pochissimo, perchè si vuol procedere con la massima cautela.
Ai carabinieri la ragazza, che dice di essere di origini rom, ha raccontato la sua vita, la sua storia, ha indicato i genitori, da cui oggi vive lontano, e come rintracciarli. Ora sarà la Procura di Marsala a decidere se procedere o meno ad effettuare la comparazione del Dna.
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