Al termine di un estenuante campionato, Palermo e Teramo si incrociano per la terza volta nel loro cammino; durante la prima sfida, è stato il Teramo a portare a casa i 3 punti con un secco 2-0 al Bonolis. Nel secondo, ed ultimo, scontro tra le due compagini, non sono andate oltre il pari con le reti di Lucca e Birligea.
In ambedue le sfide c’è stato un errore evidente del reparto difensivo rosanero, nella fattispecie di Crivello, nel match inaugurale perso dai rosanero 2-0 al Bonolis, e di Accardi, nel ritorno al Barbera. In entrambe le occasioni, i giocatori del Teramo, scattando al limite della posizione di fuorigioco, si sono ritrovati tutti soli davanti a Pelagotti e non hanno sbagliato.
Errore della difesa rosanero o tattica del tecnico Massimo Paci?
Dando un’occhiata alla classifica finale, si nota come il Palermo sia sopra rispetto al Teramo di 1 punto, eppure gli abruzzesi, ad inizio anno, sembravano potere essere lanciati verso le prime posizioni in classifica, salvo poi accomodarsi nel girone di ritorno.
La grande potenza del Teramo, la si può riscontrare nella solidità difensiva con appena 34 gol subiti in tutto il campionato. Il merito sicuramente può essere attribuito alla retroguardia difensiva, da Lewandowski a tutti i compagni di reparto della difesa; tuttavia l’artefice reale di questa solidità, è il tecnico Massimo Paci, ex difensore con un gran passato anche nella massima serie italiana.
Per Massimo Paci, 185 presenze in Serie A e 129 gare in Serie B per un totale di 15 gol sfruttando la grande bravura nel gioco aereo soprattutto per i 190 cm di altezza.
Eccellenza
Appesi gli scarpini al chiodo, Massimo Paci, inizia la sua nuova avventura come allenatore in Eccellenza. La panchina è quella della Civitanovese Calcio, subentrando a Gennaio e concludendo la stagione con la vittoria del campionato che vale la conquista della Serie D.
Lo score con la Civitanovese è di 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; nonostante la vittoria del campionato, Paci rimane in Eccellenza con il Montegiorgio con il quale vincerà ancora il campionato di Eccellenza con 18 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte nella regular season.
Serie D
Due anni da allenatore per Massimo Paci e altrettanti titoli vinti, non male per un neo allenatore; la stagione successiva, 2018-2019 Paci rimane alla guida del Montegiorgio dove ottiene una salvezza più che tranquilla da neopromossa all’esordio assoluto nella sua storia, con un nono posto.
Il gioco proposto da Paci, piace a diverse piazze ed è il Forlì ad assicurarsi la prestazioni e le idee del tecnico classe 1978. Anche con il Forlì ottiene un ottavo posto in campionato, con un gioco sempre più perfezionato ed il record della migliore difesa del girone.
Le prestazioni dell’ex calciatore del Parma, non passano inosservato ed in Serie C è il Teramo a pescare dal dilettantismo concedendo un’opportunità al giovane allenatore.
Teramo
Sulla panchina degli abruzzesi, Massimo Paci realizza appieno tutto il suo credo calcistico: difesa solida e prestante coadiuvata da un attacco formato da calciatori frizzanti capaci di ribaltare l’azione di gioco con precisi contropiedi.
Lo score del Teramo, posiziona la rosa di Paci all’ottavo posto: 13 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte, con 38 gol fatti e 34 gol subiti, ancora una volta una delle migliori difese dell’intero campionato.
Con il Teramo, Massimo Paci, è riuscito a proporre un gioco organizzato, solido e costruito per non far giocare l’avversario in modo tale da ‘ingabbiare‘ le manovre offensive poste in essere dalle compagini avversarie.
Per la partita di domani, il Teramo, si affida al proprio maestro in panchina per ottenere il massimo nel confronto contro i rosanero di Filippi, squadra agli antipodi del credo calcistico di Paci, essendo una rosa offensiva e che si affida al proprio ariete dentro l’area di rigore.
L’obiettivo del Teramo, ad inizio di campionato, era un semplice piazzamento nella parte alta della classifica; eppure adesso, il Teramo si ritrova ai playoff con grande merito, forse potendo anche recriminare un posizionamento migliore rispetto all’ottavo posto, quindi: perchè non giocarsi tutte le carte ormai rimaste a disposizione? Le carte adesso le ha proprio Massimo Paci, ed è il suo turno per giocare.
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