Uno degli allenatori più amati dai tifosi rosanero è senza dubbio Beppe Iachini, sia per quanto fatto in termini di risultati, con il record in serie B, che per l’attaccamento dimostrato nei confronti della piazza e dei colori rosanero in più occasioni.
Non manca di dimostrarlo in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com, in cui dedica un piccolo pensiero anche al Palermo, che in serie C non sta vivendo un buon momento:
“Mi dispiace. A Palermo sono legato a tanta gente. Creare i presupposti per risalire subito dopo quello che è successo non è facile. Ma Palermo merita grandi palcoscenici”.
Sul momento Juventus, uno dei giocatori che sta mancando è proprio uno dei pupilli cresciuti nel Palermo, Paulo Dybala:
“Ha iniziato un nuovo percorso. L’allenatore è giovane, questo è l’anno zero. Sta costruendo con diversi giocatori giovani. E stanno mancando calciatori importanti come ad esempio Dybala“.
Mentre per quanto riguarda la lotta salvezza, tra le squadre coinvolte c’è proprio la sua ex squadra, la Fiorentina:
“Ad inizio della stagione si pensava che alcune squadre non si potessero trovare in una situazione del genere. Quando devi lottare per altri obiettivi rispetto a quelli iniziali le pressioni poi sono alte e per le squadre diventa difficile. Poi ricordiamoci che è stato un anno particolare dove non è stato possibile svolgere la preparazione”.
Nonostante l’esonero avvenuto, i rapporti con Commisso sono rimasti buoni:
“L’anno scorso la squadra è stata condizionata in modo pesante dal COVID e abbiamo fatto una media da Europa. Sono contento del rapporto che ho creato con il presidente e i calciatori. Alla Fiorentina resto legato“.
E sull’accusa dell’esser troppo difensivista:
“Giocavamo con Chiesa esterno, due punte, poi in mezzo al campo con delle mezzale offensive. E quest’anno c’era Bonaventura con Castrovilli. Mi sembra assurdo definirmi difensivista. Abbiamo fatto il nostro percorso arrivando in una situazione complicata con la squadra che aveva il Coronavirus e portato a casa risultati”.
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