America Latina dei fratelli D’Innocenzo da marzo, Il Re di Giuseppe Gagliardi sempre a marzo con Luca Zingaretti, Gucci di Ridley Scott con Lady Gaga e un cast all star. E poi ancora Siccità, il nuovo film di Paolo Virzì, Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese, la serie Rai1 Un professore di Alessandro D’Alatri con Alessandro Gassmann fino a maggio, il prossimo film top secret di Wes Anderson e quello di Marco Bellocchio.

L’elenco potrebbe andare avanti ancora e riguarda solo le riprese a Roma. Le sale cinematografiche italiane sono chiuse da tempo, potrebbero riaprire il 27 marzo, i set invece sono a pieno regime, non si sono mai fermati e sono anzi a produzione record, come conferma all’ANSA Cristina Priarone direttore generale della Roma e Lazio FilmCommission e presidente Ifc ossia della film commission nazionale. Non solo i numeri delle produzione sono cresciuti negli ultimi 12 mesi, ma anche le settimane di lavorazione.
“L’arrivo sul nostro territorio di player così grandi, come il colosso dello streaming Netflix e poi Disney+, Prime Video e gli altri, è diventato un motore, favorendo le produzioni originali locali ma questo – dice la Priarone – è uno dei motivi, l’altro è certamente l’esplosione di domanda di prodotto che con i luoghi di spettacolo chiusi, cinema teatri sale concerti, ha determinato una grande fame di audiovisivo da vedere a casa, una tendenza che non si invertirà di botto”.
L’avere a disposizione le tv generaliste, quelle a pagamento e tutte le piattaforme, ha messo il turbo al sistema che ora accelera sulla realizzazione di prodotto. Il risultato è che tutte le figure tecniche e artistiche del cinema e della tv sono a lavoro.
“Non tutto è perduto se giriamo, il boom dei set è energia vitale antidepressiva per la situazione del cinema e dello spettacolo”- osserva la Priarone, che aggiunge: “in realtà è da qualche anno che il lavoro delle riprese ha fatto grandi salti di qualità con gli sgravi sulle tassazioni, i fondi regionali e tutto il resto. Ma la cosa più importante di tutte è che stiamo lavorando a regime di sicurezza assoluta”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui