Udinese – Contro il virus: test da stadio aperto
Nella partita con la Fiorentina in programma domenica, alla Dacia Arena va in scena l’esperimento che può aprire una strada al rientro del pubblico negli impianti.
Gli addetti ai lavori dotati di un badge che vibra se le distanze non saranno rispettate: applausi da Figc, Lega Calcio e Uefa.
La Dacia Arena di Udine: il club bianconero è uno degli unici quattro di Serie A ad avere lo stadio di proprietà.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Giorgio Marota sottolinea come la società friulana non solo è una delle poche ad avere lo stadio di proprietà ma è abbastanza attiva anche nel cercare strumenti innovativi come quello che sarà testato domenica nella gara contro la Fiorentina. Si tratta di un tesserino dalle dimensioni di un normale badge di cui saranno dotati i circa 350 addetti ai lavori autorizzati ad assistere all’incontro: stampa, tv, rappresentanti delle due società e personale dei servizi. Questo dispositivo segnalerà se fra due persone viene violata la distanza di sicurezza, illuminandosi e vibrando.
Oltre ad informare la persona interessata, il tesserino segnalerà il fatto anche agli steward addetti al rispetto delle misure sanitarie. Inoltre potrà consentire il tracciamento delle persone nei giorni successivi, nel caso emergessero positività. Con questo dispositivo, che ha ricevuto l’approvazione della Lega Serie A, della Figc e della Uefa, si potrebbe progettare una riapertura degli stadi fino al 50% della capienza.
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