Palermo – Hera Hora, la liquidazione blocca Di Piazza»
I rosa con lo scioglimento della controllante, sarebbero posti in vendita.
L’intervista al commercialista Errante Parrino.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come la società controllante Palermo FC si avvia verso la liquidazione, cosa che potrebbe avvenire domenica pomeriggio quando si riunirà il CdA. Cosa significa in concreto per la squadra di calcio e per la società sportiva, lo chiarisce in un’intervista il commercialista Salvatore Errante Parrino, che fu membro del collegio sindacale del club rosanero ai tempi di Ferrara e Polizzi.
In sintesi il dott. Parrino sostiene che lo scioglimento di Hera Hora porterà alla liquidazione dell’intera società che non potrà più svolgere nuove attività se non quelle legate alla vendita dei beni, ad incassare i crediti e quindi pagare i debiti. Se rimane qualcosa, si divide fra i soci. Il Palermo FC per Hera Hora è un bene, dunque va venduto, ma si potrebbe anche procedere attribuendo le quote ai soci come forma di liquidazione.
L’aspetto più importante è quello legato al diritto di recesso esercitato da Di Piazza che diverrebbe nullo. Con la messa in liquidazione di Hera Hora, il recesso diventa inefficace, si blocca, recita il codice civile. E non ci sarà alcun rimborso e Di Piazza resterà socio. Con la messa in liquidazione di Hera Hora, le quote andranno vendute e se nessuno le acquista le quote passerebbero a Mirri e Di Piazza che da proprietari indiretti diverrebbero proprietari diretti.
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