Il tecnico del Palermo, Roberto Boscaglia, è intervenuto alla vigilia della sfida in trasferta contro il Potenza per dettare la linea sulla prossima gara.
LE DICHIARAZIONI
Boscaglia ha dichiarato in conferenza: “Abbiamo lavorato sulla partita che dobbiamo fare, un lavoro sul campo e abbiamo cercato di preparare la gara nel migliore dei modi. Mi aspetto quello che abbiamo fatto negli ultimi 60 minuti di gara: vogliosi, volitivi, che vuole il risultato a tutti i costi. Non sarà facile ma è quello che vogliamo fare”
LE CORREZIONI E DE ROSE
“Come dobbiamo correggere gli errori? Con il lavoro, facile. Dobbiamo fare delle considerazione: prima di Francavilla avevamo subito pochissime occasioni, la quadra aveva trovato un assetto importante. Il gol di domenica è un errore individuale che poi si rispecchia su un intero reparto, e poi abbiamo avuto delle occasioni che non abbiamo sfruttato. Tutte le squadre che vogliono fare gioco concedono qualcosa, si lavora sulle marcature preventive, sulle seconde palle, stiamo lavorando con lo staff e con i giocatori. De Rose? Giocatore importante e di categoria, ci porta un tasso di esperienza importante. Non è un discorso di prendere o non prendere un contropiede con lui, ma è un ragazzo che ci può dare molto in fase di possesso e non possesso”
I LIMITI DELLA SQUADRA
“Perché non c’è il salto di qualità? Perché è un campionato difficile da affrontare e perché sicuramente noi abbiamo qualche limite. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare molto di più, ci sono delle lacune che abbiamo e sulle quali dobbiamo lavorare. Sono lacune di concentrazione e di attenzione. Contro le squadre che pensiamo possano essere alla portata sulla carta, concediamo sempre troppo. Questo non può accadere, ma è un problema che ci stiamo portando e che dobbiamo limare sicuramente”, ha affermato l’allenatore Roberto Boscaglia.
FASE REALIZZATIVA
“Perché non riusciamo a realizzare le occasioni? Siamo una squadra di nuova concezione, abbiamo cambiato tanto in termini di uomini e di gioco e siamo andati in contro a diverse problematiche, a volte abbiamo creato tanto tanto e nell’unica occasione concessa molto spesso ci hanno fatto gol. Dobbiamo capire qual è l’equilibrio migliore. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione e sulla marcatura, altrimenti il discorso sarebbe inverso: ci chiudiamo dietro e creiamo poco. Dobbiamo capire dove sta l’equilibrio, siamo una squadra costruita per fare gioco e quando non lo abbiamo si può andare in difficoltà”
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