Sicilia

Se il destino della Sicilia sarà in rosso o arancione lo potremo sapere solo venerdì 15. Nel frattempo è caos fra i vertici siciliani che assumono, da un lato un atteggiamento attendista, dall’altro allarmista. Il Sindaco Orlando continua a ribadire l’importanza di un lockdown immediato almeno su Palermo. Venerdì, il verdetto finale.

Venerdì 15 gennaio arriverà quindi l’ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza con la classificazione delle regioni italiane. Il ministro ha fatto sapere: “Questa settimana c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive sopra il 30%, l’indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare: l’epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Dodici regioni e province autonome sono ad alto rischio, otto sono a rischio moderato di cui due in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso”.

Probabile che fra le regioni ad alto rischio ci sia anche la Sicilia. Nel frattempo sono diventate 10 le zone rosse nel territorio siciliano: ieri si sono aggiunte Gela e Villarosa. A decretare tali aree “in rosso” è stato il Presidente della Regione Musumeci assieme all’assessore Razza dopo aver sentito i sindaci e aver valutato i dati rilevati dall’Asp.

Ad oggi quindi la Sicilia presenta diverse zone in lockdown, quali: Milena (provincia di Caltanisetta), Messina più Capizzi e Sanfratello, in provincia di Catania invece Ramacca e Castel di Iudica; poi Santa Flavia (Palermo) e Ravanusa ad Agrigento.

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