E’ allarme in Sicilia per il numero dei positivi registrati: ospedali stremati, aumento esponenziale dei contagi e nuovi ingressi in terapia intensiva. Una situazione che va monitorata giorno per giorno e che fino ad oggi non lascia ben sperare. Dal Comune di Palermo tuonano: “In questo momento siamo arrivati al numero più alto in assoluto da quando è cominciata la pandemia“. Dal monitoraggio dei dati infatti è emerso un peggioramento: rispetto alla settimana precedente sono aumentati i positivi, i ricoverati in terapia intensiva e i deceduti.
Il sindaco di Palermo ha già informato i suoi cittadini tramite un post su Facebook che avrebbe chiesto la zona rossa a causa del comportamento indisciplinato e poco consono dei cittadini del Capoluogo. Le sue parole: “E’ la conferma della gravità della situazione, anche conseguenza dei comportamenti incoscienti di tanti. Una situazione che richiede provvedimenti urgenti, che ho già chiesto ai governi nazionale e regionale affinché Palermo e la Sicilia siano dichiarati zona rossa“.
I preoccupanti dati siciliani mostrano un aumento dei contagi del 66% rispetto alla settimana precedente, nello specifico: i positivi registrati nella settimana appena conclusa sono 11.508, attualmente invece 41.506: +5.915 rispetto alla settimana scorsa. I ricoverati sono 1.473 di cui 208 in terapia intensiva mentre il numero dei morti è pari 2.728; l’aumento è di +234 rispetto alla settimana precedente.
Nel frattempo scuole superiori medie ed elementari proseguono le lezioni in Dad. Sul punto si esprime l’assessore della scuola Lagalla: “Abbiamo sospeso la scuola in presenza nella settimana che dal punto di vista epidemiologico dovrebbe coincidere con la massima punta di contagio contratto nel periodo natalizio. Dipende dai dati. Vedremo se rimandare a scuola i ragazzi già dal 18 come previsto o se chiudere qualche altro giorno le scuole“.
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