Sicilia, tasso di positività. Così non va: oggi primi in Italia.
Non ci siamo proprio. La Sicilia si prende lo scettro della prima in classifica ma non è un bel record: primi in graduatoria per numero di contagiati rispetto ai tamponi effettuati. Superiori anche al Veneto, che generalmente non conosce avversari. Ed allora forse avevano ragione gli esperti del Comitato tecnico scientifico siciliano quando chiedevano e speravano in misure sempre più severe per la nostra isola. Chiedevano la zona rossa, per evitare guai peggiori. Superato ancora una volta il tetto dei 1800 contagi.
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Ma andiamo ai numeri:
1.839 nuovi positivi a fronte di 10.427 tamponi effettuati: questo significa che il tasso di positività è del 17,636%. Un numero molto vicino al record assoluto che è di 1.871 nuovi casi, registrato il 19 novembre. Un tasso di positività addirittura superiore a quello di ieri che era del 17,4%. Una situazione complicata in Sicilia, più del Veneto, la regione più in difficoltà nelle ultime settimane. Ma oggi i nuovi veneti positivi sono 3.100 a fronte di 20.779 tamponi fatti per un tasso di positività del 14,9%.
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Ed allora, oltre a ribadire il senso di responsabilità di ognuno di noi, forse sarebbero opportune altri provvedimenti per evitare che la situazione degli ospedali, critica ma non al collasso, non degeneri. Perché è questa la forte preoccupazione che deve interessare tutti i siciliano: non ingolfare le strutture sanitarie.
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