Si chiama Claudia Alivernini ed è la prima vaccinata italiana.
Una data storica, un orario importante: sono le 7:20 quando viene somministrato il primo vaccino in Italia. A riceverlo tre operatori dello Spallanzani di Roma, la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Sono passati 9 mesi dall’inizio della pandemia che in Italia ha procurato migliaia di morti. Quello che sembrava un miraggio, un obiettivo lontano da raggiungere oggi invece ha preso il via. Una data che resterà negli annali, nella storia. Oggi il V-day in tutta Europa con l’eccezione dell’Ungheria che ha voluto iniziare ieri.
Si chiama Claudia Alivernini ed è la prima vaccinata italiana
Il vaccino è arrivato il giorno di Natale dalla casa madre in Belgio, e da ieri sera in distribuzione con aerei, camion e auto scortati dalle forze armate (e da domani anche dalle forze dell’ordine) su tutto il territorio nazionale. Inizialmente sono 9.750 dosi e così inizieranno le somministrazioni, che solo oggi saranno oltre 2 mila. Il vaccino è arrivato in serata a Palermo ed oggi sarà somministrato all’Ospedale Civico.
Il piano vaccinazione prevede 420-450 mila dosi a settimana che saranno poi smistati in 294 punti di somministrazione. Il piano prevede entro fine gennaio la copertura di tutto il personale sanitario (incluse Rsa e gli ospiti di queste strutture). In pratica due milioni di persone. In attesa di procedere alla vaccinazione di massa: 28 milioni di dosi entro fine marzo.
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