Bellissima la maglia celebrativa ma il rosanero è sempre e solo il rosanero…
Pensieri e parole di un quasi anziano signore che, nonostante tutto, ha sempre e solo conosciuto le maglie rosanero. La maglia celebrativa che celebra i 120 anni di vita del club è bellissima, originale e anche con quel fascino tipico delle cose antiche. Quel collo aperto chiuso dai laccetti e quelle 2 sole grosse strisce tipiche di casacche di inizio ‘900.
Tutto molto bello, talmente bello che già in casa ne esiste un esemplare faticosamente prenotato e comprato.
Concedetemi però, nel rispetto degli anni che avanzano, di preferire il rosanero. Mi spiego: la maglia celebrativa è bellissima ma io preferisco sempre e solo quella rosanero. E confesso che domenica, durante i primi 20 secondi della mia modesta cronaca, ho avuto difficoltà a raccontare la partita, mi confondevo e non capivo chi giocava. Ho avuto difficoltà al calcio d’inizio raccontare che Saraniti toccava indietro per Palazzi che alleggeriva su Marconi… Non mi sembrava il Palermo e la mia mente ha avuto qualche secondo di confusione. Poca roba, solo una ventina di secondi per riconnettermi ma è successo. Perché quando parli di Palermo si intende rosanero.
E vi confesso pure che ho utilizzato il termine “i rosanero” per tutta la gara. Quello non sono riuscito a superarlo. Perché i giocatori del Palermo sono e saranno sempre “i rosanero”. Mica potevo dire i “biancocelesti del Palermo“. I tifosi da casa, suppongo, mi avrebbero coperto di insulti. Fa piacere sapere che è stata utilizzata solo una volta e adesso andrà esposta al museo. O acquistata dai fans per arricchire la collezione.
Buon Natale… rosanero.
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