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Divieti Natale – Fra poco più di 24 ore, l’Italia sarà interamente zona rossa fino al 6 gennaio con l’eccezione del 28, 29 e 30 dicembre ed il 4 gennaio.
Tutto questo per evitare assembramenti ed il diffondersi del contagio: le festività fanno paura. Si teme un rialzo della curva dell’epidemia.
Sappiamo che per quei giorni, i giorni rossi, si potrà uscire da casa solo per fare la spesa, comprare le sigarette o andare in farmacia. Oltre ovviamente andare a lavorare: le cosiddette comprovate esigenze: lavoro, salute, necessità, tutte da documentare con autocertificazione.

Tutti i divieti ed i permessi per le festività. Il calendario tascabile

E la vita sociale?
Si possono incontrare, amici, nonni o parenti? E le fidanzate ed i fidanzati? Si può pernottare fuori casa? E andare nella casa di villeggiatura?

Per evitare di penalizzare troppo le relazioni e gli affetti familiari, il Governo ha introdotto per fortuna delle deroghe, come quella di poter andare a trovare amici e partenti, una sola volta al giorno e non più di 2 persone accompagnate da minorenni. Oltre ai minorenni sono consentiti anche persone con disabilità e altri conviventi non autosufficienti senza limitazione di numero. Anche chi ha entrambi i genitori non autosufficienti può portarli in auto con sé, sempre con l’autodichiarazione per gli spostamenti.

Non si potranno però andare a trovare amici e parenti fuori dalla regione. Tranne nei giorni arancioni, 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. In quei giorni sarà possibile per chi risiede in comuni sotto i 5000 abitanti spostarsi (tra le 5 e le 22)  anche in un’altra regione, però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia.

Dal 24 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 5 alle 22, recita il decreto «è consentita la visita ad amici o parenti a massimo due persone… soltanto una volta nella stessa giornata per andare in abitazioni private che si trovino nella stessa regione». E dunque anche in un comune diverso da quello di residenza.

La deroga prevista per le visite a parenti e amici è prevista anche per spostarsi nelle seconde case. Rimane il divieto di trasferirsi nelle seconde case fuori dalla Regione, mentre si può andare in quelle che si trovano in un altro Comune ma nella stessa regione. Vale sempre la regola di essere soltanto in due.

E veniamo alle relazioni affettive. Posso andare a trovare la fidanzata che vive in un altro comune? Si, purché l’altro comune sia all’interno della Regione. In quel caso vale la deroga sulle visite ad amici e parenti. Però possiamo andare solo una volta dunque o andiamo e restiamo fino alle 22:00 oppure si resta a dormire. Ma ci si può fermare a dormire da fidanzati, parenti o amici? Sì, assolutamente si. Ogni giorno si può effettuare soltanto una visita e si può rimanere anche a dormire. Se vogliamo tornare a casa però dobbiamo farlo durante le ore consentite e cioè prima che scatti il coprifuoco. Possiamo rientrare a casa dalle 5 alle 22 tutti i giorni, tranne il 1° gennaio 2021 che si potrà rientrare solo dopo le 7 e fino alle 22.

C’è una regola che vale per tutti e cioè che rimane il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 del mattino (tranne comprovate esigenze). In tutti i giorni, rossi o arancioni che siano, in tutti i casi consentiti dalle deroghe, bisognerà sempre tornare a casa entro le 22:00.

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