Catania

Si è svolto oggi il secondo appuntamento del tavolo della riforma calcio della Lega Pro. Presenti il presidente federale Gabriele Gravina, il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli, i vicepresidenti della Serie C Cristina Capotondi e Jacopo Tognon, il segretario generale Emanuele Paolucci, i membri del Consiglio Direttivo e l’amministratore della Calcio Servizi Marco Scianò. Tanti i temi affrontati, sopratutto per quel che riguarda le misure economiche per evitare il crack.

Il presidente della Figc Gravina ha dichiarato, ad apertura di riunione, come sia importante il ruolo della Serie C nel ruolo di anello di tutto il sistema calcistico italiano. A tal proposito, Ghirelli, ha voluto sottolineare come sia di vitale importanza l’aiuto del Pd e del Governo ai club di C, che hanno fatto tanti sforzi per non fermarsi, nonostante tutto. Di questo è riconoscente Gravina ma anche lo stesso Ghirelli, che ora chiede una mano per evitare il default finanziario.

Ricordiamo che le società di Lega Pro non ricevono introiti dai botteghini e dagli abbonamenti, nè tanto meno dagli sponsor. Motivo per cui, sarebbe essenziale un aiuto da parte delle autorità, che adesso il patron chiede a gran voce. Il Presidente federale ha promesso sostenibilità aconomica e il raggiungimento degli obiettivi comuni a tutto il sistema calcio. A margine, Gravina e Ghirelli hanno discusso circa l’obiettivo di lenire la disparità di minutaggio tra i vari gironi di Lega Pro.

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