Assodato che il Palermo Football Club avrà nel 2021 il suo centro sportivo che vedrà la luce nel territorio di Torretta, proviamo a capire meglio come sarà strutturato l’impianto dando uno sguardo alla foto che vedete in primo piano.

Il campo, indicato in foto con il numero 1, più distaccato dagli altri due, quello per intenderci confinante con la strada provinciale, è l’unico attualmente esistente in quanto si tratta del campo comunale di Torretta il cui iter dei lavori per la trasformazione dello stesso dalla terra attuale all’erba sintetica è già in corso. Per intenderci questo è l’impianto che la società rosanero ha avuto in concessione per 5 anni, rinnovabili per altri cinque ad un canone annuo di 12.600 euro, iva esclusa, accanto al quale sorge anche un campo da tennis.
Continuando a guardare si può notare che passato il confine con il campo comunale inizia l’area che la società di Dario Mirri e Tony Di Piazza ha acquistato dalla famiglia Ugdulena. Al confine con il terreno dove si nota la scritta fase 2, lungo il quale si snoderà il viale di accesso all’impianto, con il numero 2 è indicato un antico caseggiato già esistente che verrà utilizzato come club house per i giocatori. Una zona dove prima e dopo gli allenamenti la squadra potrà rilassarsi bevendo qualcosa al bar piuttosto che giocando a calcio balilla o guardando un po’ di tv. Con il numero 3 è invece indicata un’area che verrà destinata a parcheggio per le auto di staff e squadra.
Il numero 4 indica invece il primo dei due campi che verranno realizzati ex novo che probabilmente avrà una superficie in erba sintetica e sarà destinato quasi esclusivamente alle formazioni giovanili. L’ultimo campo, numero 5, che verrà realizzato su questa area, invece, avrà le medesime caratteristiche del fondo del Renzo Barbera e sarà quello che la prima squadra utilizzerà prevalentemente. Nel corpo di fabbrica indicato con il numero 6 troveranno spazio gli spogliatoi e tutti i servizi utili alle diverse formazioni del Palermo. Infine nel plesso numero 7 potrebbe forse essere realizzata la sala stampa e spazi riservati ai giornalisti.

Non nell’immediato il Palermo potrebbe decidere di allargarsi anche all’area denominata Fase 2, la cui destinazione d’uso al momento non è compatibile con le esigenze della società rosanero avendo da piano regolatore una destinazione d’uso a verde agricolo. Destinazione che però non è da escludere che possa, seguendo un regolare iter, essere variata in modo che il Palermo riesca a realizzarvi altri due campi.

Di certo oggi per la società rosanero e per i suoi sostenitori, in primis gli AmiciRosanero che con la cifra raccolta per l’azionariato popolare contribuiranno comunque concretamente, fosse anche solo per le porte dei tre campi, oggi è una data storica. Il centro sportivo costituirà il primo vero asset per la società di Viale Del Fante che avrà così al suo interno anche un “valore concreto e quantificabile”.

2 Commenti

  1. Pur considerando il centro sportivo un’asset importante per la crescità della società ritengo che attualmente la priorità doveva essere data ai risultati sportivi e perciò al rafforzamento della squadra per levarci quanto prima da questa categoria che per il suo format se non si sale immediatamente rischia di far rimanere per anni anni la società nel dimenticatoio, inoltre come si evince dai nostri cugini catanesi il centro sportivo a livello di risultati non porta nessun beneficio.

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