Il presidente Mirri annuncia il via libera al Centro Sportivo.
La gestione dell’impianto di Torretta sarà fondamentale per la nuova “casa rosa”.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Non siamo ancora alla posa della prima pietra e ci sarà ancora da attendere una serie di atti burocratici ma il progetto del tanto atteso centro sportivo del Palermo è ad un tale punto da avere indotto il presidente Dario Mirri, solitamente restio ad apparire, a tenere una conferenza stampa (virtuale) nella quale ovviamente si è parlato anche del momento della squadra.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come la realizzazione del centro sportivo è stata anche l’occasione per un riavvicinamento con Tony Di Piazza che ha rivisto alcune sue posizioni. La casa rosanero verrà costruita attraverso un mutuo del Credito Sportivo e non attingendo dal budget già stanziato.
“L’assegnazione era la base per realizzare una struttura che non fosse solo un campo d’allenamento ma un vero centro sportivo che faccia da punto d’aggregazione per tutte le squadre rosanero. Abbiamo acquisito da un proprietario privato, altri 10 ettari adiacenti, la metà dei quali già destinati a impianti sportivi. Ora accelereremo le procedure amministrative e non politiche… Contiamo di iniziare i lavori in pochi mesi e finire entro il 2021… Con Zamparini, nonostante la differenza di fatturato, questa non era mai stata una priorità, per noi nonostante le gravi difficoltà finanziarie del Covid, il Centro sarà una base importante del patrimonio del Palermo, al di là di presidenti, promozioni o retrocessioni“.
E nella seconda parte della conferenza, spazio anche alle vicende di campo con il presidente Mirri che ammette di non essere contento, come non lo è nessuno in società: se si perdono quattro partite su dodici evidentemente si sono commessi degli errori. A gennaio, nonostante una stagione senza ricavi si valuterà se intervenire o meno.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
