Tutti al parco della vittoria.
Il Palermo stavolta non ha… imprevisti. Bel gioco e tre gol, Monopoli travolto.
Il successo sul Monopoli con Almici, Marconi e Saraniti.
La soddisfazione di Boscaglia: «Siamo da piani alti».
Cancellata la sconfitta con la Turris.
Apre Almici su rigore, raddoppia Marconi. Nella ripresa è Saraniti a mettere il sigillo.
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Palermo a valanga. Sono bastati quattro giorni a Roberto Boscaglia per ritrovare il miglior Palermo. Quattro giorni – immaginiamo – di severa analisi psicologica, perché solo così si può giustificare la metamorfosi di una squadra che dopo sette giorni di riposo aveva passeggiato e perso contro la Turris e dopo una sosta di soli tre giorni ha travolto il Monopoli con una prestazione, soprattutto nel primo tempo, da incorniciare.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che analizza la gara di un Palermo che in soli tre giorni sembra aver cambiato pelle, recuperato umiltà e sino di realtà, lottando con grinta su ogni palla. Il Monopoli non ha fatto barricate ma il segreto della vittoria sta nel diverso approccio alla partita, giocando in maniera dinamica, attaccando gli spazi e giocando di prima.
Una girandola di movimenti, spesso in verticale, che ha messo immediatamente in crisi la squadra pugliese e che già prima del rigore aveva portato il Palermo quattro volte alla conclusione, si legge nell’articolo.
Il terzo gol, quello di Saraniti sarebbe valso il prezzo del biglietto, sia per come è stato costruito da Almici e Kanoute, sia per la realizzazione del centravanti palermitano.
Un gol che da solo dice che questo Palermo ha risorse per fare bene in questo campionato, a patto di giocare con l’umiltà e il coraggio di ieri, scrive Brandaleone in conclusione di articolo.
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