Lele mora spiega di non essere l’agente di Angela ma “di aver contribuito a fare quel pezzo”, riferendosi alla canzone “Non ce n’è”, lanciata dalla signora. Ogni commento è superfluo.

Questo il titolo di un articolo sull’edizione online del “Fatto Quotidiano”.

Angela Chianello, meglio conosciuta come Angela da Mondello, fa parlare di se, nel bene e nel male. Ed è forse lo specchio, triste, dei nostri tempi, dove i social conducono ad una popolarità a volte basata sul nulla.
Anche il Fatto Quotidiano, notoriamente giornale politico, dedicata qualche riga al personaggio Angela, sebbene con una sottile vena ironica. La notizia è che uno dei personaggi più noti del gossip nazionale, ha deciso di legare in qualche modo il suo nome a quella della signora di Mondello. Lui dice per darle un po’ di pubblicità…ma forse è anche vero il contrario.

La frase, “non ce n’è coviddi”, ora è diventata una canzone e la signora Angela ha firmato un contratto con Lele Mora, e su Instagram la Chianello scrive: “Finalmente il grande giorno con lo zio Lele”.
E il manager: “La nostra Angela firma il contrattino con me, di rappresentanza. Un minuto di visibilità va dato a tutti, anche a Angela che ha sofferto tanto nella vita. Se ha un po’ di pubblicità se lo merita e basta. Io non sono l’agente di Angela da Mondello, sono altre persone, io sono solo quello che ha provveduto insieme ad altre persone, ad Antonino e al suo musicista, a fare quel pezzo“.
Ogni commento è superfluo, si legge in chiusura di articolo.

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