Riunioni fiume in questi giorni, l’ultima questa mattina a partire dalle 9,00 circa quando si sono incontrati, in videoconferenza, il premier Conte, il ministro della Salute Speranza, quello degli Affari Regionali Boccia e diversi presidenti di Regione, il rappresentante dei Sindaci e delle Province. Ovviamente all’ordine del giorno eventuali nuove misure da adottare per contrastare il diffondersi rapido del virus dopo l’estate.
In arrivo un nuovo Dpcm, probabilmente fra lunedì e martedi, ma non sarà previsto nessun lockdown nazionale, almeno per il momento.
Si valuta molto attentamente il divieto di spostamento fra Regioni tranne che per evidenti ed imprescindibili motivi di lavoro o di salute. Questo almeno a livello nazionale. Nelle singole regioni invece si potrebbe andare verso la chiusura di negozi ed in alcune grandi città come Milano o Napoli , ma anche Torino e Roma, misure ancora più stringenti .
A livello regionale possibili misure diversificate fra le regioni, sulla base dei dati dei contagi: qualcuno avanza la proposta di chiusura totale in Lombardia .
Questo nuovo Dpcm in arrivo fra lunedì e martedì potrebbe non essere l’ultimo: Conte in settimana vuole valutare l’efficacia delle misure prese con l’ultimo decreto (ristorazione chiusa alle 18,00, stop a cinema, teatri e palestre). Se non si valuteranno efficaci probabile nuovo intervento per la prima decade di novembre.
Sul tema scuola, infine, il dibattito è quasi uno scontro fra chi vuole la chiusura di tutte le scuole di ogni tipo e grado e chi invece delegherebbe a livello locale la decisione, sempre sulla base dei dati sui contagi.
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