La richiesta di Musumeci era abbastanza chiara: estendere l’attività lavorativa di bar e ristoranti per evitare un collasso economico sul territorio regionale siciliano. Tale richiesta però doveva essere approvata dal Governo Centrale che invece ha detto No: in Sicilia quindi, la chiusura degli esercizi commerciali quali bar, ristoranti e locali rimarrà per le 18.

E’ in arrivo però un nuovo disegno di legge più “soft” che non vada “contro” le direttive generali del Dpcm ma che allo stesso tempo sia un giusto compromesso per le attività siciliane. Sarà quindi una <<norma che dà la possibilità al governo regionale di adeguare la ripresa delle attività economiche all’andamento effettivo del contagio dell’isola>>.

Il Governatore Musumeci dichiara:<<stiamo applicando in Sicilia lo stesso principio applicato a Bolzano nello scorso maggio. Rispetteremo i valori costituzionali della sussidiarietà e della leale collaborazione>>. L’obiettivo del nuovo disegno di legge è quindi trovare una soluzione adatta fra le esigenze del territorio siciliano e le norme previste da Roma.

<<Siamo tutti consapevoli dei tempi difficili che ci attendono ma rivendichiamo anche la responsabilità di accompagnare la ripartenza per meglio rispondere alle specifiche esigenze del territorio>> conclude il Governatore.

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