Pelagotti si allena e dunque è negativo. Accardi ha detto di essersi beccato il virus ma di stare bene. Sono le due uniche certezze sui nomi dei giocatori rosanero che hanno o non hanno incontrato il virus. Per la verità c’è un terzo nome ed è quello di Boscaglia. Il resto solo ipotesi.
Premesso che stiamo parlando di una influenza, rognosa, “camurriusa” ma sempre influenza e non certo di una malattia circondata da stigma sociale, va rispettata la privacy e la riservatezza, legittima per qualunque cittadino del mondo.
Però il tifoso è curioso: ma non di sapere i nomi di chi ha incontrato il sig. Covid. Vuole capire chi e quando potrà scendere in campo nella prossima gara dei rosanero.
Per capire chi potrà essere disponibile per il prossimo incontro, facciamoci aiutare dalla matematica e dalla vista.
La matematica ci viene incontro guardando la distinta della gara non giocata con la Turris. Era evidente chi avesse beccato il virus, come vi avevamo scritto in un nostro articolo.
Stazionando qualche giorno in viale del Fante e sbirciando dentro i pulmini che trasportano i rosanero per l’allenamento, si può intuire chi il sig. covid lo ha evitato cortesemente. E prendendo per buone le ipotesi avanzate oggi dal Corriere dello Sport (nell’articolo di Paolo Vannini) e facendo una piccola somma, viene fuori un elenco con cui poter ipotizzare una probabile formazione, più contro il Catanzaro che con la Viterbese, gara che crediamo onestamente vicinissima al rinvio, sia per i fatti in casa Palermo che per quelli in casa laziale. Tra guaribili e sani viene fuori questo elenco:
Portieri: Pelagotti, Matranga e Faraone
Difensori: Crivello, Almici, Doda, Accardi, Marconi, Somma, Peretti e Marong
Centrocampisti: Palazzi, Odjer, Broh,
Attaccanti: Valente, Saraniti, Kanoute, Rauti, Lucca, Floriano e Santana.
21 giocatori di cui 9 guaribili e 12 negativi, compresi i due giovani portieri.
A questi potrebbero aggiungersi i 4 trovati positivi ai tamponi del 23 ottobre e che saranno rivalutabili a partire dal 2 novembre: fuori tempo per la Viterbese (1 novembre) e troppo a ridosso del Catanzaro (4 novembre).
Per azzardare una formazione non possiamo non tenere conto che Pelagotti, Crivello, Almici, Palazzi, Odjer, Broh, Valente, Saraniti, Kanoute, Rauti hanno qualche allenamento in più sulle gambe e che saranno loro lo zoccolo da cui ripartire ; ma non basta, soprattutto in difesa necessita che qualche influenzato torni in forma.
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