Gli anni di Barzagli e Zaccardo, Corini e Tedesco, Simplicio ed Amauri. Il Palermo si piazzava per organico e qualità subito dopo le grandi squadre del calcio italiano.
Era il 22 ottobre 2006 (7a giornata di campionato) e di fronte a più di 50mila spettatori al Giuseppe Meazza contro il Milan dei grandi (Nesta, Pirlo, Kakà) il Palermo vinceva per 0 a 2 con reti della ‘statua’ Mark Bresciano e con rete dell’ariete Carvalho de Oliveira Amauri, nel suo periodo di forma migliore.
Fu una vittoria storica per il Palermo, che vincendo contro i rossoneri agganciava l’Inter in vetta alla classifica e si confermava la squadra con il miglior attacco del campionato in quanto a realizzazioni (16), con una media di più di due gol a partita.






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